Liburutegia - Fitxa ikusi Atal honi buruz gehiago jakiteko
A sa moda campidanesa pratiche, poetiche e voci degli improvvisatori nella Sardegna meridionale

- Egilea(k)
- Bravi, Paolo
- Izenburua
-
A sa moda campidanesa pratiche, poetiche e voci degli improvvisatori nella Sardegna meridionale / Paolo Bravi
- Argitalpena
- Nuoro: Istituto superiore regionale etnografico, 2010
- Gaiak
- Cantada ; Sardinia
- Deskribapen fisikoa
- 1 disko (CD-DA) ; 12 cm
- Informazio formatua
- Audioa
- Kokapena
- XDZ - Xenpelar Dokumentazio Zentroa
- ISBN / ISSN
- 88-9609-41-81
Introduzione
13
Prefazione 15
Poesia in festa, di Giulio Angioni 15
Parte I Introduzione 23
1. Oggetto 25
1.1. Delimitazione delloggetto di studio 25
1.2. Poesia improvvisata campidanese 27
1.3. Poesia orale 29
1.4. Poesia popolare 33
1.5. Poesia improvvisata 37
1.6. Poesia cantata 41
1.7. Poesia improvvisata e altre forme di poesia campidanese 45
1.8. Letteratura sulla poesia improvvisata in Sardegna 47
2. Metodi 49
2.1. Prospettive di studio 49
2.2. Metodo della ricerca 50
2.3. Note sulla scrittura 54
2.4. Ringraziamenti 56
Parte II Performance 57
3. I livelli della pratica poetica 59
3.1. Forme, occasioni e livelli 59
3.2. Occasioni informali 60
3.3. Versadas 63
3.4. Cantadas 66
4. Il rito della cantada 69
4.1. Rito e ritmo nella performance 69
4.2. Ante acta 69
4.3. Comportamenti sul palco 71
4.4. Comportamenti di ricezione 75
4.5. Poesia e cibo 79
5. La poetica dei corpi 83
5.1. Poesia incarnata 83
5.2. Abbigliamento 83
5.3. Corpo 89
5.4. Viso 92
5.5. Mani 95
6. Tempi 97
6.1. I tempi della poesia della quotidianità 97
6.2. I tempi della poesia su palco 102
6.3. Crisi delle gare poetiche 104
6.4. Durata delle gare poetiche 108
7. Luoghi 111
7.1. I luoghi della poesia quotidiana 111
7.2. Geografia delle cantadas 117
7.3. Il palco della poesia 119
Parte III Uomini 123
8. La poesia come pratica sociale 125
8.1. Oltre il testo 125
8.2. I soggetti della pratica 127
9. Apprendimento 128
9.1. Il dono della poesia 128
9.2. La poesia e le muse 130
9.3. Vino e poesia 133
9.4. Poesia alla radio 135
9.5. Gruppi di appassionati 137
9.6. La pratica individuale 139
9.7. Imparare dai maestri 141
9.8. Scuole di poesia, poesia nelle scuole 145
9.9. La scuola di poesia a Sinnai 148
10. Carriera 151
10.1. Dal dilettantismo al professionismo 151
10.2. Dilettanti, versadoris, cantadoris 151
10.3. Poeti in esposizione 153
10.4. Lambiente dei cantadoris 156
10.5. Esordi 157
10.6. La costruzione della carriera 160
10.7. Il team dei poeti 163
11. Accompagnatori 165
11.1. Cantori a bàsciu e contra 165
11.2. Dalla formazione al palco 167
11.3. Lo strumento dei chitarristi 169
11.4. Apprendimento e carriera 170
11.5. Pratica e competenza 173
11.6. Poeti e accompagnatori 176
12. Comitato 178
12.1. Festa e comitato 178
12.2. Le attività dellobreria 181
12.3. Lobriere maggiore 183
12.4. La raccolta dei fondi 186
12.5. Comitati e poesia 190
12.6. I costi della poesia 193
12.7. Il comitato nella poesia 196
13. Pubblico 198
13.1. Poesia orale e pubblico 198
13.2. Il pubblico delle feste 199
13.3. Il pubblico delle gare informali 200
13.4. Il pubblico delle poesia mediata 201
13.5. Segmenti e tipologie di pubblico 202
13.6. La competenza degli appassionati 205
13.7. La crisi del pubblico 206
13.8. Paese che vai, pubblico che trovi 210
13.9. Il pubblico nella poesia 212
14. Poesia e gruppi sociali 213
14.1. Per una sociologia della cantada 213
14.2. Posizione socio-economica 213
14.3. Istruzione 222
14.4. Genere 230
14.5. Età 235
14.6. Campagna e città 239
14.7. Poesia e cecità 241
Parte IV Confini 243
15. Paesi 245
15.1. Il nome dei poeti 245
15.2. La rappresentanza del poeta 246
15.3. Paese e carriera 247
15.4. La scelta del regista 248
15.5. I paesi nella poesia 249
15.6. Retorica e socialità 251
15.7. Professionismo e legame poeta/paese 252
15.8. Paesi contro 253
15.9. Spazializzazione e memoria 254
15.10. Cittadinanze multiple 255
15.11. Canto e paesi 257
15.12. Stile e lingua 259
16. Regioni 262
16.1. Fuori paese 262
16.2. Campidano e Sulcis nella poesia 263
16.3. Lampliamento del raggio di azione dei poeti 264
16.4. Oltre il Campidano 265
16.5. Poesia sarda 268
17. Poesie di Sardegna 269
17.1. La poesia sarda 269
17.2. La patente di nobiltà 269
17.3. Lidea di una Sardegna arcaica e le tradizioni musicali 271
17.4. Il contributo della poesia 274
17.5. Mutos e mutetus 279
17.6. La tesi unitarista 281
17.7. Lo sbilanciamento verso il logudorese 283
17.8. La lingua illustre 286
17.9. La poesia in controtendenza 288
17.10. Lingua e poesia nazionale, lingue e poesie locali 295
17.11. Il confine interno secondo la poesia 299
17.12. Oltre la Sardegna 303
Parte V Poesia 305
18. Forme metriche 307
18.1. Metrica e poesia 307
18.2. Denominazioni 307
18.3. Bipartizione 309
18.4. Scheletro e sviluppo 310
18.6. Versu 312
18.6. Varianti dei modelli metrici del versu 315
18.7. Mutetu longu e arrègula poetica 317
18.8. Varianti dei modelli metrici del mutetu longu 322
18.9. Procedimenti per la retrogradazione 328
19. La costruzione della forma 333
19.1. Fasi della composizione 333
19.2. La composizione della sterrina 334
19.3. Memorizzazione e esecuzione 335
19.4. Modi e tempi dellimprovvisazione 337
20. La costruzione del discorso 341
20.1. Poesia e dialogo 341
20.2. Sterrinas e cobertantzas: il dislivello tematico interno 344
20.3. Il traffico di contenuti nella cantada 346
20.4. Gare poetiche a fini e a tema 347
20.5. Fini obertu 351
20.6. Fini serrau 353
20.7. Sviluppo della gara 355
20.8. La controversia fra i poeti 357
Parte VI Voce 363
21. Il sapere della voce 365
21.1. La voce dei poeti 365
21.2. Teoria e critica del canto 365
21.3. Il canto come sapere (relativamente) incorporato 366
21.4. Glossario di base 367
21.5. Il panorama della voce 372
21.6. Unanalisi lontana dallesperienza 373
22. Trascrizione 376
22.1. Oltre il suono 376
22.2. Scopi della trascrizione 378
22.3. Lascolto filtrato 379
22.4. Il miraggio delloggettività 381
22.5. Gli assiomi della musica 383
22.6. Notazione mista 385
22.7. Percezione e algoritmi 388
22.8. Trascrizioni discutibili 390
23. Profili melodici 392
23.1. Quadro introduttivo 392
23.2. Segmentazione 392
23.3. Corpus e livelli di analisi 401
23.4. Metodi a confronto 402
23.5. Tipi di profilo 406
23.6. Analisi per coppie 408
23.7. Cambi di direzione del percorso melodico 410
23.8. Movimenti melodici 415
24. Scale 423
24.1. Note sulla trascrizione 423
24.2. Canto e stabilizzazione delle altezze 424
24.3. Gamma 426
24.4. Le altezze nel tempo 428
24.5. Gradi e oscillazioni 432
24.6. Sistemi non temperati 433
24.7. Altezze da vicino: il caso del II grado 435
24.8. Verso il diatonismo? 438
25. Sillabe e canto 441
25.1. Livelli di analisi 441
25.2. Spostamenti di grado nella sillaba 441
25.3. Movimenti ornamentali 445
25.4. Trattamento della voce 456
25.5. Boxi morta e boxi froria 458
25.6. Voce e poesia 460
26. Metrica / ritmica 461
26.1. Sulla natura del verso 461
26.2. Definizione della sillaba e problemi del computo sillabico 462
26.3. Misura sillabica 465
26.4. Metricau / smetricau 467
26.5. Evoluzione e stabilità del verso 472
26.6. Metrica e stile di canto 475
26.7. Lindividuazione delle prominenze accentuali 478
26.8. La scansione accentuale nel tempo 481
26.9. La scansione accentuale nella serie sillabica 485
26.10. Metrica e prosodia 488
26.11. Ritmo libero? 493
11 Appendici 501
Appendice 1 503
I confini della cantada 503
Mutetada giru de obertura 504
Versada giru de sèlliu 505
Appendice 2 507
Fonti scritte 507
Appendice 3 512
Registrazioni 512
Appendice 4 517
Corpus 517
Appendice 5 519
Documentazione video 519
La poesia e la festa 519
La poesia al di fuori della festa 520
Cantare a mutetus 521
Cantare a versus 523
Bàsciu e contra 524
Ghitarra 524
Postfazione 525
La forza del suono, di Ignazio Macchiarella 527
Ritmi lenti, circolazioni rapide 527
Il farsi più che il già fatto 531
Etnomusicologo ed altro 535
Bibliografia 537
Prefazione 15
Poesia in festa, di Giulio Angioni 15
Parte I Introduzione 23
1. Oggetto 25
1.1. Delimitazione delloggetto di studio 25
1.2. Poesia improvvisata campidanese 27
1.3. Poesia orale 29
1.4. Poesia popolare 33
1.5. Poesia improvvisata 37
1.6. Poesia cantata 41
1.7. Poesia improvvisata e altre forme di poesia campidanese 45
1.8. Letteratura sulla poesia improvvisata in Sardegna 47
2. Metodi 49
2.1. Prospettive di studio 49
2.2. Metodo della ricerca 50
2.3. Note sulla scrittura 54
2.4. Ringraziamenti 56
Parte II Performance 57
3. I livelli della pratica poetica 59
3.1. Forme, occasioni e livelli 59
3.2. Occasioni informali 60
3.3. Versadas 63
3.4. Cantadas 66
4. Il rito della cantada 69
4.1. Rito e ritmo nella performance 69
4.2. Ante acta 69
4.3. Comportamenti sul palco 71
4.4. Comportamenti di ricezione 75
4.5. Poesia e cibo 79
5. La poetica dei corpi 83
5.1. Poesia incarnata 83
5.2. Abbigliamento 83
5.3. Corpo 89
5.4. Viso 92
5.5. Mani 95
6. Tempi 97
6.1. I tempi della poesia della quotidianità 97
6.2. I tempi della poesia su palco 102
6.3. Crisi delle gare poetiche 104
6.4. Durata delle gare poetiche 108
7. Luoghi 111
7.1. I luoghi della poesia quotidiana 111
7.2. Geografia delle cantadas 117
7.3. Il palco della poesia 119
Parte III Uomini 123
8. La poesia come pratica sociale 125
8.1. Oltre il testo 125
8.2. I soggetti della pratica 127
9. Apprendimento 128
9.1. Il dono della poesia 128
9.2. La poesia e le muse 130
9.3. Vino e poesia 133
9.4. Poesia alla radio 135
9.5. Gruppi di appassionati 137
9.6. La pratica individuale 139
9.7. Imparare dai maestri 141
9.8. Scuole di poesia, poesia nelle scuole 145
9.9. La scuola di poesia a Sinnai 148
10. Carriera 151
10.1. Dal dilettantismo al professionismo 151
10.2. Dilettanti, versadoris, cantadoris 151
10.3. Poeti in esposizione 153
10.4. Lambiente dei cantadoris 156
10.5. Esordi 157
10.6. La costruzione della carriera 160
10.7. Il team dei poeti 163
11. Accompagnatori 165
11.1. Cantori a bàsciu e contra 165
11.2. Dalla formazione al palco 167
11.3. Lo strumento dei chitarristi 169
11.4. Apprendimento e carriera 170
11.5. Pratica e competenza 173
11.6. Poeti e accompagnatori 176
12. Comitato 178
12.1. Festa e comitato 178
12.2. Le attività dellobreria 181
12.3. Lobriere maggiore 183
12.4. La raccolta dei fondi 186
12.5. Comitati e poesia 190
12.6. I costi della poesia 193
12.7. Il comitato nella poesia 196
13. Pubblico 198
13.1. Poesia orale e pubblico 198
13.2. Il pubblico delle feste 199
13.3. Il pubblico delle gare informali 200
13.4. Il pubblico delle poesia mediata 201
13.5. Segmenti e tipologie di pubblico 202
13.6. La competenza degli appassionati 205
13.7. La crisi del pubblico 206
13.8. Paese che vai, pubblico che trovi 210
13.9. Il pubblico nella poesia 212
14. Poesia e gruppi sociali 213
14.1. Per una sociologia della cantada 213
14.2. Posizione socio-economica 213
14.3. Istruzione 222
14.4. Genere 230
14.5. Età 235
14.6. Campagna e città 239
14.7. Poesia e cecità 241
Parte IV Confini 243
15. Paesi 245
15.1. Il nome dei poeti 245
15.2. La rappresentanza del poeta 246
15.3. Paese e carriera 247
15.4. La scelta del regista 248
15.5. I paesi nella poesia 249
15.6. Retorica e socialità 251
15.7. Professionismo e legame poeta/paese 252
15.8. Paesi contro 253
15.9. Spazializzazione e memoria 254
15.10. Cittadinanze multiple 255
15.11. Canto e paesi 257
15.12. Stile e lingua 259
16. Regioni 262
16.1. Fuori paese 262
16.2. Campidano e Sulcis nella poesia 263
16.3. Lampliamento del raggio di azione dei poeti 264
16.4. Oltre il Campidano 265
16.5. Poesia sarda 268
17. Poesie di Sardegna 269
17.1. La poesia sarda 269
17.2. La patente di nobiltà 269
17.3. Lidea di una Sardegna arcaica e le tradizioni musicali 271
17.4. Il contributo della poesia 274
17.5. Mutos e mutetus 279
17.6. La tesi unitarista 281
17.7. Lo sbilanciamento verso il logudorese 283
17.8. La lingua illustre 286
17.9. La poesia in controtendenza 288
17.10. Lingua e poesia nazionale, lingue e poesie locali 295
17.11. Il confine interno secondo la poesia 299
17.12. Oltre la Sardegna 303
Parte V Poesia 305
18. Forme metriche 307
18.1. Metrica e poesia 307
18.2. Denominazioni 307
18.3. Bipartizione 309
18.4. Scheletro e sviluppo 310
18.6. Versu 312
18.6. Varianti dei modelli metrici del versu 315
18.7. Mutetu longu e arrègula poetica 317
18.8. Varianti dei modelli metrici del mutetu longu 322
18.9. Procedimenti per la retrogradazione 328
19. La costruzione della forma 333
19.1. Fasi della composizione 333
19.2. La composizione della sterrina 334
19.3. Memorizzazione e esecuzione 335
19.4. Modi e tempi dellimprovvisazione 337
20. La costruzione del discorso 341
20.1. Poesia e dialogo 341
20.2. Sterrinas e cobertantzas: il dislivello tematico interno 344
20.3. Il traffico di contenuti nella cantada 346
20.4. Gare poetiche a fini e a tema 347
20.5. Fini obertu 351
20.6. Fini serrau 353
20.7. Sviluppo della gara 355
20.8. La controversia fra i poeti 357
Parte VI Voce 363
21. Il sapere della voce 365
21.1. La voce dei poeti 365
21.2. Teoria e critica del canto 365
21.3. Il canto come sapere (relativamente) incorporato 366
21.4. Glossario di base 367
21.5. Il panorama della voce 372
21.6. Unanalisi lontana dallesperienza 373
22. Trascrizione 376
22.1. Oltre il suono 376
22.2. Scopi della trascrizione 378
22.3. Lascolto filtrato 379
22.4. Il miraggio delloggettività 381
22.5. Gli assiomi della musica 383
22.6. Notazione mista 385
22.7. Percezione e algoritmi 388
22.8. Trascrizioni discutibili 390
23. Profili melodici 392
23.1. Quadro introduttivo 392
23.2. Segmentazione 392
23.3. Corpus e livelli di analisi 401
23.4. Metodi a confronto 402
23.5. Tipi di profilo 406
23.6. Analisi per coppie 408
23.7. Cambi di direzione del percorso melodico 410
23.8. Movimenti melodici 415
24. Scale 423
24.1. Note sulla trascrizione 423
24.2. Canto e stabilizzazione delle altezze 424
24.3. Gamma 426
24.4. Le altezze nel tempo 428
24.5. Gradi e oscillazioni 432
24.6. Sistemi non temperati 433
24.7. Altezze da vicino: il caso del II grado 435
24.8. Verso il diatonismo? 438
25. Sillabe e canto 441
25.1. Livelli di analisi 441
25.2. Spostamenti di grado nella sillaba 441
25.3. Movimenti ornamentali 445
25.4. Trattamento della voce 456
25.5. Boxi morta e boxi froria 458
25.6. Voce e poesia 460
26. Metrica / ritmica 461
26.1. Sulla natura del verso 461
26.2. Definizione della sillaba e problemi del computo sillabico 462
26.3. Misura sillabica 465
26.4. Metricau / smetricau 467
26.5. Evoluzione e stabilità del verso 472
26.6. Metrica e stile di canto 475
26.7. Lindividuazione delle prominenze accentuali 478
26.8. La scansione accentuale nel tempo 481
26.9. La scansione accentuale nella serie sillabica 485
26.10. Metrica e prosodia 488
26.11. Ritmo libero? 493
11 Appendici 501
Appendice 1 503
I confini della cantada 503
Mutetada giru de obertura 504
Versada giru de sèlliu 505
Appendice 2 507
Fonti scritte 507
Appendice 3 512
Registrazioni 512
Appendice 4 517
Corpus 517
Appendice 5 519
Documentazione video 519
La poesia e la festa 519
La poesia al di fuori della festa 520
Cantare a mutetus 521
Cantare a versus 523
Bàsciu e contra 524
Ghitarra 524
Postfazione 525
La forza del suono, di Ignazio Macchiarella 527
Ritmi lenti, circolazioni rapide 527
Il farsi più che il già fatto 531
Etnomusicologo ed altro 535
Bibliografia 537
Datu-base honetan eskainitako informazioari buruz jakiteko, kontsultatu lege oharra